Il Manifesto

Come sarà Bologna nel 2030? 
C’è un futuro da costruire, ci sono le ombre della crisi climatica e delle conseguenze del COVID, sfide grandi che ci sembrano risolvibili solo da una comunità che si muove unita. Bologna s’è sempre saputa auto-organizzare per stare in piedi per quanto colpita, per darsi una mano l’un l’altra e uscirne più forte, senza lasciare nessuno indietro. Parlando tra associazioni e gruppi amici ci sono sorti dei dubbi: noi bolognesi, abbiamo davvero un piano condiviso? Siamo d’accordo su come costruire la Bologna del futuro? Così ci siamo confrontate e abbiamo individuato 5 valori comuni, 5 fili coi quali cucire e ricucire il nostro fare insieme, che sì, secondo noi sono la risposta per il futuro di Bologna. Li proponiamo, riportando per ciascuno proposte concrete: abbiamo deciso di allargare la discussione, parlarne con la città perché portando il nostro punto di vista e ascoltando quello delle altre, ponendo domande che ci sembrano cruciali cerchiamo risposte che ci rendano tutte soddisfatte.
C’è tanto da fare, iniziamo?

Chi siamo

Bologna Proxima è una rete di associazioni del terzo settore bolognese nata in vista delle elezioni comunali. Libera Bologna, Cassero Lgbti+ Center, Piazza Grande, Arci Bologna, Salvaiciclisti Bologna, Cinnica, Pensare Urbano e Legambiente Bologna si sono riunite per immaginare insieme la Bologna dei prossimi anni: una città aperta e attenta ai diritti di tutte e tutti, con particolare attenzione agli invisibili. Una città che creda nella creatività e nella legalità democratica, nella partecipazione e nell’empowerment di tutte le fasce di popolazione, dove tutte le soggettività trovino spazio per esprimersi ed essere ascoltate.

Ne è emerso un documento ricco di proposte concrete articolate intorno a cinque nodi problematici che verrà proposto a candidatə sindacə e alla cittadinanza per creare insieme la prossima Bologna.