PARTECIPAZIONE E PRESA DI POTERE
Quand’è che una democrazia funziona? Abbiamo vagliato varie risposte: quando i politici sono all’altezza, quando le regole sono chiare e si fanno rispettare, quando i più bravi vengono premiati… ma nessuna ci convinceva del tutto. Cosa succede ai meno bravi? Chi sceglie le regole e i politici? Per noi una democrazia funziona partendo dalle persone: più siamo democratiche, meglio funziona la democrazia.
Significa informarsi, sentire di poter cambiare le cose e impegnarsi a farlo, ma anche poter avere accesso alle informazioni per capire cosa succede, saper discutere in modo proficuo con chi ha idee diverse, venire interpellate ed essere ascoltate dalle istituzioni, allargare lo spazio di parola e decisione per poter partecipare a tutti i livelli, non solo nelle consultazioni elettorali, fino ad arrivare a poter rendere più “su misura” i servizi.
Le persone abituate a partecipare sono la forza della democrazia, perché sanno trasformare i problemi sentiti in soluzioni, non da sole, in quanto parte di una città che coopera per stare meglio.
Spazio di dibattito e decisione pubblica
- Valutare l’accessibilità per quanto riguarda tempi e spazi dei dibattiti pubblici, introdurre azioni per aumentarla, per fare sì che anche le soggettività non riconosciute possano prendere parola e ed essere incluse nell’elaborazione politica in maniera trasversale;
- Finanziare progetti di ricerca-azione che facilitino la partecipazione attiva delle comunità migranti sul territorio (dai quartieri, ai laboratori di partecipazione);
- Implementare il lavoro a lungo termine di mediatori culturali: affiancare alla facilitazione linguistica la promozione della capacità di comprendere cosa vuol dire “partecipare”, quali sono le forme e le possibilità di intervento;
- Assemblee basate su tecniche comunicative che favoriscano la partecipazione attiva;
- Rafforzare il ruolo delle consulte.
Trasparenza delle istituzioni pubbliche
- Introdurre infografiche e pagine dedicate sul sito del Comune sulle principali scelte economiche;
- Introdurre infografiche e pagine dedicate sul sito del Comune sulla relazione annuale del responsabile della prevenzione della corruzione;
- Introdurre infografiche e pagine dedicate sul sito del Comune sui principali appalti banditi dal Comune;
- Introdurre infografiche e pagine dedicate sul sito del Comune sulle nomine nelle partecipate;
- Rendere più visibili sul sito del Comune gli strumenti di denuncia di fenomeni corruttivi, già predisposti dall’amministrazione. Indicare in modo più evidente chi sia responsabile anticorruzione e come sia possibile mettersi in contatto;
- Rendere pubbliche le audizioni per i dirigenti nominati dal Comune nelle sue partecipate.
Empowerment della cittadinanza, formazione e diritti degli adolescenti
- Introdurre percorsi scolastici fin dalla scuola primaria (quando di competenza) ed extrascolastici coinvolgendo gli enti del terzo settore in quanto comunità educante, sui temi dei diritti, dell’antimafia, della partecipazione, mirati all’acquisizione di capacità di ascolto, interazione, presa di parola;
- Incentivare la realizzazione dei Consigli di Quartiere dei ragazzi;
- Prevedere nei bandi/nelle coprogettazioni dei servizi di welfare ambiti specifici di decisione da parte dei beneficiari, favorendo forme anche parziali di autogestione;
- Potenziare il rapporto con l’Università per favorire la sperimentazione pedagogica innovativa, finanziando l’implementazione di servizi integrativi quali ludoteche, centri gioco, luoghi di formazione, di socializzazione e di ascolto per bambini e genitori per rendere Bologna un polo di riferimento sul gioco come strumento di costruzione sociale;
- Diffondere l’educazione alle differenze in tutte le fasce d’età;
- Creare luoghi reali e virtuali di confronto e di informazione tra generazioni diverse;
- Investire negli spazi aggregativi in ogni quartiere, anche volti all’autogestione del luogo;
- Produrre comunicazione sui temi degli adolescenti rivolte anche agli adulti;
- Favorire esperienze di progettazione partecipata nella città con i ragazzi a scuola e nel tempo libero.